PREMESSA: Per comprendere alcune dinamiche, bisogna partire dall'inizio per avere un quadro completo di ciò che è accaduto.
Siamo un gruppo di persone che hanno la facoltà di poteri spostare attraverso la Bilocazione, cioè il poter viaggiare con la propria coscienza/Anima, in qualsiasi posto dell'universo, indipendentemente dal tempo. Anche se può sembrare una cosa utopica, questo è assolutamente possibile. Tramite queste ricerche siamo stati in grado di interagire con molti esseri non terrestri, e a comprendere, anche molti meccanismi utilizzati da gente che utilizza la sua "buona" posizione nella società, per trarne vantaggi.
Queste informazioni provengono dalle varie indagini condotte sia da noti ricercatori che da privati, ma anche da medium e sciamani che desiderano rimanere anonimi. La tecnica utilizzata da questi ultimi consiste nell'entrare nel mondo astrale senza dover perdere i sensi. In questo modo era possibile muoversi a piacimento sia nello spazio che nel tempo. Prima di ogni sessione di ricerca era obbligatorio rimuovere qualsiasi energia negativa o influenza esterna che potesse influenzare il risultato finale e procedere con dei controlli alla fine della sessione.
(Una parte del racconto combacia con la Genesi di Malanga)
Cosa era stato compreso fino ad ora:
Quello che era stato compreso è, che esisteva un'energia/Luce creatrice, con una coscienza. Questa coscienza dopo un po' di tempo si sveglia, e prende coscienza di esistere. Per comprendere bene cosa lei fosse, decide di separarsi e di fare esperienza in altri stati esistenziali, in modo da potersi osservare. Crea l'universo, un posto finto, olografico, fatto di energia, quindi modificabile, e crea inizialmente due Creatori, fatti di solo energia. Dal primo creatore, ne viene creato un Terzo con un corpo di materia fine, transparente, mentre il Secondo rimane intrappolato in una dimensione Bassa, perché la sua anima si allontana da lui. Il terzo creatore crea degli esseri anch'essi di materia fine. Qualcosa va male e anche loro sono costretti a creare altri esseri, ma con un corpo fisico, inizialmente di materia fine e poi di materia solida.
Adesso andremo a vedere dettagliatamente i passaggi che hanno portato a certe scelte e infine alla creazione dell'uomo.
L'INIZIO
Eravamo in una sessione, e stavamo controllando la presenza del secondo Creatore, e dopo aver compreso alcune cose, volevamo capire perché lui, era finito in quella dimensione rimanendo intrappolato. Cosa aveva spinto il creatore a fare una scelta simile. Quindi chiedemmo di tornare indietro, cioè alla sua creazione per capirne i motivi, ma a quanto pare la scelta di entrare in questa dimensione fu presa all'inizio di tutta la creazione, ed infatti con nostra sorpresa era li, che ci trovammo. Quindi non era stato fatto nessuno sbaglio, ma era stato tutto voluto già dall'inizio.
Mentre osservavamo il formarsi della luce creatrice, il combinarsi di luci ed energie, che andavano ad unirsi, composta da tre elementi (non chiari) formando una cosa unica, avvertimmo la sensazione di essere osservati: notiamo in lontananza delle figure scure, ma non malvagie, loro si trovavano fuori dal nostro sistema.
Immaginate di trovarvi in una un'ampolla di vetro e di guardare fuori, in alto, attraverso l'imboccatura di vetro, come se qualcuno stesse guardando da sopra dei pesciolini dentro un vaso, ecco noi ci sentivamo i pesciolini.
Questa è stata la sensazione, che questi esseri ci hanno dato, e quando abbiamo chiesto loro chi fossero,
la loro risposta è stata: "Siamo scienziati, e volevamo vedere se una Luce è in grado di prendere coscienza di sé stessa".
Stiamo parlando della creazione della luce, che noi tutti chiamiamo Dio.
Un po' intimoriti chiedemmo loro chi li avesse creati, la loro risposta fu: "Anche noi siamo parte della creazione"(apparentemente di facciamo parte, una creazione molto più grande).
Va sottolineato, che le loro risposte arrivavano alla nostra mente in un linguaggio archetipico, un linguaggio universale, che il nostro cervello è in grado di tradurre in linguaggio parlato, cioè un linguaggio simbolico, che doveva essere interpretato dal nostro cervello.
Per convenienza, chiameremo questa Luce/Coscienza/Energia, Dio.
LA SEPARAZIONE
Dio viene creato e, non appena prese coscienza di se stesso, cercò di prendere coscienza di se stesso, sapeva di esistere ma non cosa lui veramente fosse.
Non esisteva uno specchio per potersi vedere quindi per vedersi, poteva solo fare quello, che un oggetto può fare, cioè dividersi in due. Dopo averlo fatto, provò per la prima volta un "dolore", ma non un dolore fisico, bensì un dolore dovuto al fatto, che una sua parte si era staccata. Per capire a fondo questa sensazione, decise di sperimentarla attraverso delle esperienze e che a farlo sarebbero stati delle copie di se stesso, attraverso due creatori. Creò l'universo Duale dove dava l'oppurtunità a loro si potersi esprimere attraverso un libero arbitrio nell'universo olografico. Il loro compito era quello di far comprendere la separazione, che poteva avvenire solo dopo la "morte" di questi Creatori, perché la sensazione doveva essere come se una parte di sé si fosse staccata. Creò delle copie di se stesso(anime), che entrarono dentro i due Creatori. I due Creatori si differenziarono fra di loro. Mentre uno era la parte creativa cioè la parte femminile, l'altro divenne la parte razionale e Maschile e fu proprio il secondo Creatore a dover creare l'universo, con una struttura razionale.
Per poter fare un'esperienza, bisognava obbligatoriamente dimenticare le proprie origini, altrimenti non avrebbe potuto osservarsi esternamente e rimanere imparziale. Le emozioni non sarebbero state così forti, in quanto avrebbe saputo, che si trattava solo di una simulazione.
Dio entrò nei creatori dimenticando se stesso lasciandosi al loro destino. In questo modo, era come se lui fosse in simbiosi con i creatori, che furono creati in due luoghi e condizioni diverse, per un motivo ben preciso. Entrambi liberi di decidere di fare o meno questa esperienza, sapendo di essere immortali, decisero di non voler fare questa esperienza (di morire) in quanto sarebbe stata la loro fine. Entrambi anche se con tempi differenti decisero, che a fare questa esperienza sarebbero stati altri esseri creati successivamente da loro, in modo da riprendersi la loro anima a esperienza conclusa e poter regnare per sempre, una programmazione che era stata messa nel loro interno.
Tuttavia, ci fu un problema: il secondo creatore era stato deliberatamente creato in un universo bidimensionale senza tempo e luce, un luogo in cui lui non poteva morire e l'anima non poteva fare lì le sue esperienze. L'anima decise di lasciarlo in questa dimensione, ma lui rimase intrappolato in quanto senza anima non poteva lasciare questa Dimensione. Il primo creatore invece fu libero di creare, e creò un terzo creatore fatto di materia fine a cui lascio entrare la sua anima per fare l'esperienza della morte.
Il secondo Creatore aveva un compito molto importante, che lui ancora non conosceva ma, che sarebbe stato molto importante e che vedremo più avanti.
Anche il terzo creatore peccò di orgoglio, anche lui non volle morire e creò molti esseri diversi, più piccoli e con un corpo di materia fine, ai quali affidò 3/4 della propria anima trattenendo una parte per se, dando a loro il compito di sperimentare la morte/separazione. Questi esseri iniziarono a morire e a fare l'esperienza ma ad ogni creazione, divennero sempre più coscienti di essere immortali, così ben presto compresero meglio il loro ruolo, decidendo di rivendicare il potere del loro creatore, volendo diventare loro stessi degli Dei e di usurpare le anime rimanenti del loro creatore. La cosa non andò a buon fine, perché il Creatore per timore di perdere le sue Anime, date in "prestito" a questi esseri, cambiò il DNA dei loro corpi e tolse loro la capacità di poter incorporare l'anima.
L'anima, che nel frattempo aveva acquisito coscienza sapeva, che tornare dal terzo Creatore sarebbe equivalso a restare in una gabbia perché sapeva, che il creatore non sarebbe mai morto. Così l'anima si allontanò da entrambi.
A questo punto, entrambe le die parti si trovavano in una situazione delicata, perché rimasero senza anima. Decisero di fare un accordo, (anche se ognuno di loro sapeva, che alla fine non l'avrebbe rispettato). Insieme decisero di formare un altro essere, utilizzando il DNA del terzo creatore e alla conoscenza tecnologica, che questi esseri avevano acquisito: Questa volta doveva essere un essere inconsapevole di sé stesso per evitare gli errori, che furono commessi in passato e che sarebbe servito solo da contenitore per catturare l'anima. In questo modo avrebbero potuto avvicinarsi nuovamente all'anima ed escogitare qualcosa per trattenerla con la forza. È fu così, che venne creato l'uomo.
Ben presto, però questi esseri si accorsero, che nonostante la sua incoscienza, dettata dalla separazione netta tra l'anima e il corpo, l'uomo iniziò a prendere coscienza di sé stesso, sempre più rapidamente, essendo l'anima collegata parzialmente al corpo e alla sua fonte primaria. Così, per rallentare "il risveglio" della coscienza dell'uomo, decisero di separare l'uomo da questa fonte per mezzo di una bolla di energia, che divideva la fonte primaria, proprio come un prisma divide un raggio di sole in una fascio di luce meno potente.
Questa bolla però aumentò sia la gravità sulla Terra, che il tempo e così i corpi passarono dalla materia fine, alla materia solida e da grandi corpi, che eravamo (grazie al DNA del terzo creatore), cominciammo a diventare più piccoli, compresi la fauna e la flora. (Apparentemente i dinosauri non sono mai esistiti veramente, alcuni dei resti ritrovati sono di animali, che una volta erano enormi, non di dinosauri, e l'uomo non conoscendo la vera causa, attribuì i resti ad una specie orami estinta).
Il tempo cambiò e cominciò a scorrere più velocemente, il ciclo di vita dell'uomo cambiò, da una aspettativa di vita di cica 1000 anni passò a circa 100 anni e cominciò ad ammalarsi e a morire sempre più velocemente tanto, che l'uomo nel suo ciclo di vita non ebbe abbastanza tempo per prendere coscienza di quello, che gli stava accadendo. Per questi esseri era importante, che le anime rimanessero sempre ignare e sempre sulla terra, perché solo in un corpo era possibile utilizzare le anime. Con questo proposito inventarono sia la religione, che la luce della reincarnazione, che riportava le anime sulla terra, assicurandosi così un flusso continuo di anime sulla terra, evitando di doverle cercare in tutto l'universo. La luce della ricarnazione attrae le anime come una calamita, e grazie alle false informazioni sbagliate sparse attraverso falsi profeti e spiriti guida, le persone non sono consapevoli della vera natura della luce. - Più informazioni qui -
Nonostante tutto, l'uomo cominciò a prendere coscienza di sé stesso e questi esseri, che un tempo si presentavano come divinità o Dei furono costretti a nascondersi e a perfezionare i loro piani. L'uomo, nonostante la sua incoscienza, iniziò a sviluppare energie così pericolose per questi esseri, che dovettero cambiare i loro piani, come se l'uomo avesse un'arma sempre carica pronto a sparare. Infatti nonostante l'uomo fosse inconsapevole di quello, che portava in se, le sue energie venivano comunque irradiate nel mondo astrale, ogni sua parola e pensiero creava un cambiamento nel mondo in cui questi esseri esistevano, cioè nel mondo astrale ed è per questo, che dovevano evitare in qualsiasi modo, che l'uomo prendesse coscienza di essere la parte creatrice dell'universo, perché non sarebbe più stato gestibile. L'uso della forza sarebbe stato ormai obsoleto, così decisero, che l'unico modo per ingannare l'uomo era quello di fargli credere di essere un'essere piccolo, inutile, che esistesse un essere sopra di lui potente, che lo aveva creato, creando in lui un complesso di inferiorità (Religioni), e di dover accettare a fare alcune scelte per il suo bene. Questi esseri Cominciarono a spacciarsi per angeli, spiriti guida e maestri ascesi.
Ed è così che si possono spiegare alcuni fatti:
- Il secondo Creatore intrappolato nella sua dimensione diventa nelle religioni il DIAVOLO.
I suoi esseri creati da quello, che ha, cioè oscurità, per conto dell'assenza di tempo e quindi di luce, dovuto all'assenza di movimento da parte dei fotoni, vengono chiamati Demoni, servono solo a raccogliere energia necessaria, per far sopravvivere questo creatore, ma anche di poter raccogliere più anime possibili, (da qui i patti con il Diavolo) per poter uscire da quella dimensione, una dimensione, che sta per chiudersi lentamente, rischiando di annientare lui definitivamente.
- Il Terzo Creatore è colui, che si mostra come il nostro Dio religioso, specialmente nel primo testamento,
per poi cambiare strategia nel secondo testamento.
- I piccoli esseri del terzo Creatore sono gli Dei di una volta e gli Alieni di oggi ma anche coloro, che si fingono i nostri Spiriti Guida.
L'uomo è un'anima, che pensa di essere un semplice essere mortale, perché non ricorda la sua origine ma attraverso le sue esperienze, per lo più negative, comincia a porsi delle domandee a comprendere sembre meglio il motivo della sua esistenza. Il secondo creatore ha la capacità di influenzare le persone e di creare il caos in tutto il sistema.
IL VERO SCOPO DEL SECONDO CREATORE
Se, nell'universo sarebbero esistite solo esseri con le anime, tutti avrebbero avuto un pensiero simile, ci sarebbe stata poca differenza di pensiero. Non ci sarebbe stata una certa dinamica nelle esperienze, tra positive e negative, tutto sarebbe stato abbastanza lineare e sarebbe durato molto tempo, e forse persino noioso. L'inserimento di persone senza anima, governati da uno spirito permette, premette di creare scenari dinamici, di forte impatto, in quanto questi esseri sarebbero capaci, di creare eventi negativi, per la loro mancanza di empatia, ma anche perché facilmente manipolabili da fattori esterni. Attraverso anche un pensiero predisposto verso beni materiali ed essendo in maggioranza, permettendo di creare pesanti esperienze trascinando dentro le persone, che sono anima. Il Diavolo, che influenza in silenzio i loro pensieri crea esperienze pesanti, distrae le masse, e nonostante tutto, le anime iniziano a chiedersi il perché di tutta questa negatività nella vita, cercando una risposta a tutto questo, tanto da far comprendere ad alcune anime, attraverso la ricerca interiore, il vero motivo della loro esistenza, accorciando l'esperienza grazie ad una presa di coscienza. Quindi il secondo creatore che è stato creato in un luogo chiuso, sarà lui con le sue azioni, nel tentativo di voler uscire, ad assicurare, che l'anima ricordi la sua vera origine. È come se Dio, avesse creato un metodo sicuro per ricordare a se stesso la sua vera identità.
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